Uno strumento alternativo per la pianificazione finanziaria
Facile da acquistare, anche a cifre contenute, si distingue per la particolare gestione passiva. Un’occasione per investire sulle materie prime.
Gli ETC, ovvero gli Exchange trade commodities, sono dei cloni non di indici, ma di materie prime quotate sui mercati regolamentati. Le tipologie di asset includono metalli preziosi, metalli industriali, combustibili fossi, prodotti agricoli e altri ancora.
A seconda del tipo di collateralizzazione si distinguono ETC fisici (garantiti dal deposito fisico della materia prima) e totalmente collateralizzati (basati su strumenti finanziari).
In molti casi, gli ETC sono perciò strumenti rappresentativi del sottostante, poiché non viene necessariamente acquistata fisicamente la materia prima in questione, ma l’andamento della sua quotazione replicato da uno strumento finanziario.
Per quanto detto sopra, investire in un ETC sull’oro non equivale esattamente ad acquistare una certa quantità del metallo prezioso. Semmai si acquista uno strumento finanziario (composto prevalentemente da strumenti derivati) che cerca di replicare l’andamento dell’oro sulla base di una formula matematica predefinita.
Questo strumento può permettere di guadagnare, in caso di discesa dei prezzi del sottostante, ma anche di perdere in caso di salita dei prezzi del sottostante.
Inoltre, lo strumento permette di applicare un coefficiente di moltiplicazione sui risultati conseguiti (2x, 3x, ecc.) nel bene e nel male.
Dal punto di vista fiscale gli ETC si differenziano per la semplificazione del trattamento dei proventi, che sono tutti considerati redditi diversi e quindi è sempre possibile compensare un reddito diverso con un credito d’imposta non ancora scaduto.
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